giovedì 28 maggio 2009

Da molto lontano....

essere letti dal Brasile...
entro sul Blog perchè avevo intenzione di trascrivere su carta qualche riflessione e noto un nuovo lettore fisso.
Peccato non sapere il portoghese, mi piacerebbe poter ricambiare.

martedì 26 maggio 2009

Flüelapass

Strada cantonale 28, cantone del Grigioni, Svizzera.
Il luogo che per questa mia giornata sarà il punto d'arrivo più atteso.

Torniamo un po indietro nel tempo.
Domenica 17 maggio 2009.
Sveglia alle 6 di mattina, voglio partire per le 7 in modo da godere della mattinata alpina.
Il cielo non promette nulla di buono, grigio uniforme con quella tendenza alla pioggia che scoraggerebbe chiunque.
Sono testardo, accendo il pc e controllo tutte le webcam che la rete mi mette a disposizione per capire le condizioni del meteo nei luoghi che voglio visitare.
il mio umore migliora alla vista delle immagini che ricevo.
colazione, doccia, vestizione e via.
Fino a Lecco la strada è insignificante, poi il lungolago fino a Colico comincia a rendere la giornata interessante.
poi altri 15 minuti di noia fino a Chiavenna, sosta colazione bis e la sensazione di esaltazione cresce.
La sezione italiana del nastro d'asfalto che mi porta in Svizzera è già gustosa, ma dopo la dogana....
la salita al passo del Maloja è qualcosa che ti rende ubriaco di curve...
46 curve veloci e il gran finale,


26 curve in successione, la moto non è mai dritta, sempre in piega sensa soluzione di continuità.
il paesaggio che si spalanca ai miei occhi poi e magico come sempre, uguale a se stesso come sempre diverso e speciale.



Il successivo percorso verso Silvaplana è sempre a rischio distrazione, si percorre un tratto misto veloce sempre sulla riva sinistra del lago omonimo.
Reprimo il mio istinto di fermarmi per fare ulteriori foto, non ne uscirei vivo.

Alla Rotonda di Silvaplana il cartello che aspettavo, "Julierpass geöffnet"
la prima fase della salita ai 2284 mt è molto ripida per poi addolcirsi come profilo altimetrico ma rendendosi più interessante come percorso, anche se a dire il vero la parte milgiore del passo è la discesa verso Tiefencastel, dove dal brullo aspetto glaciale dell'alta montagna si passa al rigoglioso verde della piana di Savognin.
verde punteggiato da un numero infinito di fiori gialli.



infine l'Albulastrasse fino a Surava, da li la Hauptstrasse bellissima e assolutamente poco trafficata fino a Wiesen,dove in uscita dal paese in discesa ci sono delle serie di curve da sballo che immettono in un lungo tunnel gelato, ho ancora i brividi a pensarci, che sbuca a Landwasser.
Da qui in poi sino a Davos platz la strada è fin troppo veloce e termina in una delle località sciistiche più note della Svizzera.
Superato l'abitato il bivio tanto agognato:
"Flüelapass geöffnet", aperto anche lui.
in mezzo alla valle, conifere a destra e sinistra un torrente di montagna con acqua che sembra mutare colore ad ogni centimetro disceso.
La Montagna regna incontrastata, ci permette a noi utenti della strada di percorrerla nonstante ci sia ancora tanta neve.



salire con un metro di neve abbondante al lato della strada è magico, incommensurabile, unico.

Peccato il Flüela hospiz sia ancora chiuso, il Rösti me lo sarei meritato..




Magie di mezza stagione.

Miracolo

.... c'è che sto ancora cercando di realizzare la cosa.
non so come somatizzarla. Il miracolo della vita ti colpisce quando meno te l'aspetti e quella tua corazza all'apparenza impenetrabile si sfalda come una roccia freatica.
quel crescere di quella pancia, il suo sussultare sotto la tua mano...
poi il miracolo avviene in una calda giornata di maggio alle 15.08
Andrea è tra noi in tutto il suo "minimo" spendore, piccino picciò il mio nipotino.
Bello come il sole, morbido come solo i neonati possono essere e forte nella sua fragilità.
ha già un bel carattere il frugolo, quando lo guardo mi sciolgo, il mio cuore di burro non ce la fa a mantenere la temperatura atta al mantenimento della sua solidità.
Non credevo che bastasse averne uno "proprio" per arrivare a questo.
Non credevo che mia sorella potesse diventare una mamma così premurosa.
Non credevo che un'esperienza del genere potesse arricchirmi tanto.

Miracolo della vita.

venerdì 22 maggio 2009

Andrea..


Senza parole....
è troppo bello...
inspiegabile...
essere Zio di un frugoletto così.

Strada Cantonale n ° 28 - Flüelapass.


Sto ancora cercando di elaborare le sensazioni per descrivere questo paradiso.
Farlo d'estate è troppo facile, va fatto appena aperto con tanto di neve ed aria frizzante al seguito.

giovedì 14 maggio 2009

SP 21 Km 15 - Passo di Santa Donna

E' successo di nuovo,
quel posto deve aver qualcosa di magico, di inspiegabile.
il km 15 della Sp21 che da Bardi raggiunge Borgo Val di Taro.
Il passo di Santa Donna ( 1000 mt esatti slm).
Complice una giornata di ferie infrasettimanale decido di farmi un 400 km di curvette per riprendere e rinfrescare automatismi un po arruginiti.
Ebbene ogni volta che imbocco la svolta dalla SR 359 alla SP21 qualcosa dentro di me scalpita, come se il desiderio di arrivare in cima al passo sia una questione di vita o di morte.
Il percorso è un misto veloce con ampi sprazzi di lento con curve da raccordare, pena il ritardo di traiettoria per le 4/5 curve successive.
però la magia è in cima.
quel passo che in realtà è una curva, un cartello marrone con le scritte bianche ad indicare quello spartiacque.
Perchè di questo stiamo parlando, di un confine geografico sul quale l'acqua piovana decide se scivolare alla sua destra o alla sua sinistra.
arrivo su, parcheggio Hime accanto al monumento ai partigiani caduti in guerra, spengo il motore, tolgo il casco.
inebriante la natura parla con me con i suoi sussurri, i suoi finti silenzi. occorre fare orecchio, occorre avere pazienza per riuscire a farne parte anche minimamente.
è un progressivo annullarsi in tutti questi segnali che il mondo circostante ti lancia.
riesci anche a percepire distintamente il rumore del tuo cuore ed il suono del tuo respiro, ad averne tempo anche i passi delle formiche ai miei piedi sarebbero udibili.
sembra di esser li da poco ed invece sono in questo limbo da quasi 10 minuti, completamente perso in esso.
la presenza umana è nulla, in questi momenti godo nell'essere l'unico essere umano a provare in questo posto ed in questo istante queste senzazioni, sono un privilegiato.

venerdì 8 maggio 2009

Foschia Mattutina..

alba
fresco nascere di un giorno di maggio,
campi di grano statici come in un fermo immagine
un velo di velluto come soffice coperta.
profumo di fiori tutt'intorno.
eppure siamo ad appena 5 minuti dalla civiltà

Sorprese (quasi) urbane.

martedì 5 maggio 2009

SS 65 della Futa

due cuori
uno di carne e sangue
l'altro di acciaio e bulloni
una serie di curve tosco-emiliane
una sensazione di stordimento
il troppo piacere mina la mente
e corrobora il corpo.

SS 65
:)

After workout

la conosco già
questa sensazione
un paio d'ore di sfida con la fisica
il rivolo di sudore che cola all'angolo delle labbra
il suo sapore salato
è tutto un deja vu

adesso quel che rimane è il profumo
quello del gel
intenso e fresco durante la doccia.
gocce d'acqua che lavano via la fatica.

per un attimo penso ad una lei
assieme a me sotto il morbido getto d'acqua.
la realtà è che voci maschili interrompono
questo mio fantasticare
sono in uno spogliatoio, nella mia palestra.