lunedì 28 dicembre 2009

Standing

da non credere...
7 mesi appena compiuti, e già si tira su in piedi o_O
gattona a velocità della luce... lo metti nel punto "A", il tempo di girarti e ... lo trovi nel punto "B" chiedendoti come diavolo abbia fatto.
Come riesca a farsi a capire nonostante non parli ancora..
ed un sorriso disarmante...
certe volte mi sento di burro...
:)

It's time to ....

ero rimasto qui... New York 1.0 un arrivo in un nuovo continente, l'ennesimo aeroporto, l'ennesimo brulicare di persone.
non mi sono dimenticato di te NY City, ho solo una pessima  considerazione di me stesso nel tentare di descriverti.
pochi flash ho in mente, pochi piccoli lampi sottoforma di immagini che si rincorrono in quella molliccia materia organica che contiene i miei pensieri.
l'insieme però prende forma, il momento è vicino.

sabato 26 dicembre 2009

Onde...


Apparente è il silenzio nella notte,
piccoli segnali ti ricordano che anche nel buio la vita brulica.
il battito solo nella sua unicità, ma molteplice nel suo ripetersi.
innumerevoli bivi che portano immancabilmente alla fine del labirinto.
Non voler sentire come istinto primordiale a proteggersi o forse semplice rifiuto degli altri.
un libro mai letto è sempre una pagina bianca, nonostante l'inchiostro usato per scriverlo...

Onde nell'anima...

mercoledì 16 dicembre 2009

Curiosi confronti

"Dalla curiosità, quella di sapere come un amico interpreterà una foto, come la descriverà, cosa ci vedrà, da qui l'idea di chiedere ad una persona amica che ci conosce entrambi di scegliere una foto per noi e comunicarcela nella stessa data.
una settimana per interpretarla, capirla e descriverla per poi pubblicarla sui nostri blog in modo "invertito":
Su "http://pensieridinotti.blogspot.com" ciò che ha scritto l'autore di  "http://www.doctorunicum.blogspot.com" e viceversa.

Questo il risultato della lettura di questa foto:





"Nel faticoso passo,
di chi trascina la propria anima,
il mio dolore gridai,
anche se muto e impotente,
si dimenò come stelo
percosso da bufera,
lasciandomi li,
testimone della mia innocenza frantumata.
Chiusi gli occhi,
permettendo al vento di portare con se,
come ali di cigno,
le lacrime di chi non vuole piangere…
…cosciente che la vita sarebbe stato un risveglio."


Grazie Marco :)
e menzione speciale per Ire che ci ha permesso di esprimerci

domenica 6 dicembre 2009

Falling




Leggere una riflessione...
Rivederci pareole e sensazioni discusse al telefono...
Una persona lontana fisicamente, ma vicina nel cuore e nei pensieri...
Venire a sapere di un fatto che associato alla nostra comune passione non vorresti mai sentire...
L'angoscia nell'attesa di sentire la sua voce...
La sensazione di benessere nel sentirla tranquilla nonostante l'accaduto...
La necessità di riproverare per averti fatto stare in ansia viene sostituita da quella sottile e strana sensazione di benessere nel riconoscere atteggiamenti che avresti avuto anche tu in quei momenti...
Cadere fa parte della nostra personale ed umanissima storia. tutte le volte che si cade è come se intorno a noi ci si parassero ostacoli in quel momento troppo difficili da superare. La caduta come un segnale a rallentare, come un momento per riflettere, come il riscoprire persone, sensazioni e situazioni dimenticate o sbadite nella nostra memoria.
La caduta come causa forzata di riflessione, come palestra per ricominciare, più forti e saggi di prima.

Ti voglio bene.