Leggere una riflessione...
Rivederci pareole e sensazioni discusse al telefono...
Una persona lontana fisicamente, ma vicina nel cuore e nei pensieri...
Venire a sapere di un fatto che associato alla nostra comune passione non vorresti mai sentire...
L'angoscia nell'attesa di sentire la sua voce...
La sensazione di benessere nel sentirla tranquilla nonostante l'accaduto...
La necessità di riproverare per averti fatto stare in ansia viene sostituita da quella sottile e strana sensazione di benessere nel riconoscere atteggiamenti che avresti avuto anche tu in quei momenti...
Cadere fa parte della nostra personale ed umanissima storia. tutte le volte che si cade è come se intorno a noi ci si parassero ostacoli in quel momento troppo difficili da superare. La caduta come un segnale a rallentare, come un momento per riflettere, come il riscoprire persone, sensazioni e situazioni dimenticate o sbadite nella nostra memoria.
La caduta come causa forzata di riflessione, come palestra per ricominciare, più forti e saggi di prima.
Ti voglio bene.
..ed è la sensazione e la certezza che le distanze si annullino proprio nel momento in cui si vorrebbero quelle persone o sentire quella voce per metterla al corrente di un evento anche se non piacevole che ti fà capire che son qualcosa di più, la necesità di sentirle vicine e di tranquillizzarle al tempo stesso trascurando il dolore fisico e lasciandosi andare in battute o risate...
RispondiElimina..non ho avuto modo di focalizzare l'accaduto xchè tutto è accaduto cosi velocemente, ma le cose hai ragione accadono sempre per un motivo e quello era il giorno perfetto xchè il nastro del film rallentasse, eratutto perfetto mai stato cosi sicuro di me, della moto messa a puntino..e poi il nastro che si riavvolge, ti fà capire che c'è altro e non solo un giro in moto, quando pensi che tutto si possa trascurare o lasciare dietro con un movimento del polso , la vita ti rammenta che fai parte di un qualcosa di + grande del tuo volere o del tuo egoistico essere ciò che ti piace...in questi giorni mi son sentito "normale" , parte della mia città, della mia famiglia, ho sentito e risentito persone, ho ritrovato parte della mia famiglia che da + di 10anni non ci si vedeva, ho avuto il tempo di conoscere in modo + approfondito gli altri e me stesso..ho trovato una forza che mi facesse reagire anche se x qualche giorno son caduto nello sconforto, ma poi ho apprezzato questo momento di stallo x guardarmi in torno ed riapprezzare ciò che ho e quello che potrei avere..sono + ricco di emozioni ed ho un carico prezioso col quale ripartire..ed ho + voglia di vivere e di riprendermi il tempo non perso ;DD
anch'io ti voglio bene !