lunedì 13 agosto 2018

Der Schwarzwald, für immer in meinem Herzen (Kapitel 1)

Il primo incontro, dopo attenta e lunga pianificazione, fu nell'aprile del 2013.

Sarebbe dovuto essere un giro in moto con i fiocchi assieme a Mauro ma così non fu per una maledettissima perturbazione che alla fine di Aprile di quell'anno portò le temperature in picchiata sino ai 10/12 gradi alle ore 13.00 oltre ad una pioggia ed un freddo fuori scala per il periodo.

Andammo in auto, compatendo i tanti coraggiosi mototuristi che nonostante tutto percorrevano le città e le strade del Baden-Württemberg meridionale.
La breve vacanza fu bella e divertente nonostante le nostre moto rimasero nei nostri rispettivi box ma ci siamo ripromessi di tornare. ( le foto sono di Mauro )

Hexenloch Mühle

Schwarzwälder Kirschtorte

 Augustiner Platz (Friburgo)

segnaletica gotica a Friburgo

Questa piccola premessa per giustificare il mio ritorno al buttare giù pensieri sparsi relativi a delle sensazioni legate alla moto, all'amicizia ed a dei posti di una bellezza che le parole scritte mai potranno rendere giustizia.

Febbraio 2018, chat su WhatsApp con Ale, il freddo ed il letargo motociclistico fanno venire la voglia di fare un giro in moto di quelli da ricordare.
La data la stabiliamo in quanto Lisa, Stefano e Massimo( rispettivamente moglie e marmocchi di Ale ) saranno al mare e quindi quel weekend di luglio potrà essere quello giusto.

Ok, la data è stabilita, 7-8-9 luglio 2018, ora non mi resta che organizzare il tutto.

La partenza sarà nel pomeriggio di venerdì 7 con una sosta nella cittadina svizzera di Rotkreuz nel canton Zugo, esattamente a metà strada tra Milano e la nostra meta finale, Glottertal nella bassa foresta nera a pochi chilometri da Friburgo in Bresgovia.
La mia prima visita con Mauro nel 2013 mi piacque così tanto che ho deciso di riproporre lo stesso "campo base" anche se non nel medesimo hotel. Possiamo dire che anche il nuovo albergo non ha avuto nulla da invidiare al precedente, anzi, il livello di accoglienza del turista in questa parte della Germania è sempre di altissimo livello.

Ci vediamo appena dopo la frontiera di Chiasso, una breve sosta per il pieno dei nostri serbatoi e  per l'acquisto della vignetta per le autostrade e si parte direzione San Gottardo.

Questa parte di viaggio, come per tutti i viaggi in autostrada è stata tediosa come non mai, l'unica emozione provata è stata quella di controllare in continuazione i limiti di velocità per non incorrere in sanzioni(variabili, tacci vostra svizzeri maledetti).
giunti ad Airolo evitiamo con cura il tunnel del Gottardo per fare il Passo, finalmente due curve.

Certo, non è esattamente l'orario del giorno ideale per pieghe varie ma nonostante tutto è stato divertente..... congelarsi.
Freddo intenso e delle "simpaticissime" nuvole in picchiata libera ci hanno accompagnato fino a  Göschenen dove abbiamo ripreso l'autostrada.
In alcuni tratti di strada l'umidità era talmente intensa che se ne poteva quasi sentire l'odore, il che accompagnato agli scarsi 10° C non ha di certo aiutato a rendere scorrevole la nostra guida.
Unico vantaggio nel percorrere la strada che va da Andermatt a Göschenen in un orario insolito è che era del tutto priva di traffico. Peccato che non si vedesse praticamente a più di 20/30 mt.

Rientrati in autostrada abbiamo proseguito per Svitto e poi per Rotkreuz.
Arrivati in albergo facciamo il check - in al volo e mangiamo un boccone veloce, la cucina calda non era più disponibile, nonostante fossero appena le 21.

L'albergo, Aparthotel-Rotkreuz, è una struttura moderna e ordinata. Non è il classico esempio di struttura accogliente ma è pulito, pratico e davvero in una posizione super strategica per una sosta di tipo overnight in un viaggio da fare a tappe.
Davvero inusuale il bagno in camera, separato dalla stessa da una semplice parete di cristallo. Per una coppia potrebbe anche andar bene ma per altre tipologie di viaggiatori potrebbe essere quanto meno imbarazzante(immagino dei colleghi di lavoro o una coppia di amici/che).

Al mattino tiriam fuori le moto dal garage dell'albergo e dopo una colazione in un supermercato locale, proseguiamo il nostro viaggio verso Dietikon, Baden e poi Koblenz per entrare in territorio germanico.

Dopo una piccola perdita di tempo, dovuta a dei lavori in corso che a causa chiusura di una strada ci hanno costretto a tornare indietro e ricominciare da capo,

Schmitzingen

imbocchiamo finalmente la Bundesstraße 500 ovvero la strada della foresta nera.

Già dai primi metri, che a dire il vero io già conoscevo, capisci che la 500 è pura istigazione a delinquere motociclistico. Curve e contro curve su un asfalto gripposo e senza avvallamenti.
un paesaggio dove il verde domina incontrastato con ancora la possibilità di sentire il profumo del bosco. Seguiamo mollemente la danza delle curve sino allo Schluchsee dove rallentiamo perchè  Bärental è ormai prossima e voglio far assaggiare ad Ale la sua prima  Schwarzwälder Kirschtorte presso la pasticceria Zum Gscheiten Beck, una delle migliori della zona.
 divertenti incontri tedeschi 😁
Zum Gscheiten Beck Konditorei

Al nostro arrivo abbiamo anche la sorpresa del trenino d'epoca fermo nella vicina stazione ferroviaria.

 Historische Zug





Ripartiamo verso il nostro albergo e dopo il Titisee ed Hinterzarten svoltiamo per Sankt Märgen, splendido paesino di 900 anni uno dei più caratteristici della zona, si prosegue per Sankt Peter in un vero toboga di curve sino ad arrivare a Glottertal.
Arriviamo in albergo, qui finalmente l'atmosfera della foresta nera esplode in tutta la sua tradizione.
Hotel Gasthaus Adler



Facciamo una veloce e gustosa merenda a base di speck della foresta nera uova e cetriolini, per poi fare una capatina a Friburgo.


Fribusrgo è sempre la gran bella città che avevo avuto modo di conoscere 5 anni fa, le caratteristiche canaline d'acqua sono quasi tutte asciutte e quest'anno in Germania ed in generale in Europa ha piovuto davvero poco, città sempre viva piena di gente e di cose da fare, ci siamo imbattuti in un festival del vino... Ad averlo saputo prima venivamo giù in autobus 😜

 il duomo

la piazza del duomo

Rientrati a Glottertal ci prepariamo per la cena, dopo una doccia ristoratrice scendiamo nel giardino dell'albergo ed ordiniamo da mangiare. Entrambi ordiniamo dell'ottima sella di Capriolo con contorno di Spätzle ed una crepe ai mirtilli rossi.

accompagnato da birra, per Ale e da un ottimo vino locale per me


Dopo una passeggiatina serale per le viuzze del paese ci siamo meritati un sonno ristoratore, domani sarà una giornata impegnativa.

Glottertaler Kirche
 (continua)