lunedì 27 aprile 2009

essere straniero

alla fine posso considerarmi straniero in casa??
ho la fortuna/sfortuna di essere un "ibrido", di avere due case, due città che mi hanno fatto da paziente balia.

è strano constatare come ci si possa sentire stranieri in casa in base alle bizze del nostro umore:
quante volte vivendo qui in Italia mi sono sentito orgogliosanmente Ungherese,
e quante volte è successo il contrario!

avere questa doppia opportunità di visione del mondo in cui si vive, aiuta a capire meglio in mondo in cui viviamo?
Ci consente di riflettere di più sull'abitudinarietà del quotidiano?
ci permette di arrivare a constatare le differenze alle volte sensibili che portano ad un'identità nazionale?

non smetto mai di pormi domande, non fermarsi è vita...



Roma VS Budapest

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