sabato 23 giugno 2012

Alpenstraßen in Österreich 4



Da Wenns a Zell am Ziller

l'ingresso caldo della reception del Piztalerhof non è mai stato così agognato.
Le due camere non sono recentissime ma offrono in una smagliante pulizia tutto quello di cui abbiam bisogno.
Decidiamo per la mezza pensione anche perchè uscire con il tempo da lupi dal quale siam separati solo dalle belle vetrate vista valle sarebbe folle.
La nostra decisione ci darà ragione, anche perchè la cena sarà qualcosa di molto buono, a partire dal buffet libero per gli antipasti e le insalate freschissime e gustosissime, passando per un'onesta zuppetta di verdure, avere un apice con il maiale arrosto con i funghi e patate arrosto( speziate in modo molto peculiare) e finire in un dessert al cucchiaio degno di nota. Il tutto innaffiato dalla sempre ottima birra austriaca.
La nottata passa tranquilla e le previsioni del tempo ci danno ben poche speranze che il tempo, almeno per la mattinata, muti in modo sensibile. Stupidamente non chiediamo subito di poter soggiornare 2 notti invece che una, ad averlo fatto alla sera precedente avremmo avuto la disponibilità delle camere, così invece siamo costretti a riprendere il nostro viaggio, non prima di una succulenta colazione, veramente eccellente per qualità e quantità( in questo il Piztalerhof è decisamente consigliato ).
Riempito lo stomaco di ogni ben di Dio, dolce e salato, domandiamo entro che ora dovremo liberare le camere sperando che la pioggia ed il livore all'esterno ci diano una tregua nelle prossime 2 ore.


la situazione meteo è drammaticamente bagnata...


qui si vede in che condizioni eran le strade

Sono quasi le 11:30 e ormai siam pronti a ripartire, vanno caricati solo i bagagli sulle moto e poi via, sotto una pioggia battente.
La Piztal scorre di nuovo sotto le nostre gomme e l'asfalto raschiato inondato d'acqua mi fa guidare sulle uova con la spiacevole sensazione di non aver controllo sulla direzionalità della moto nonostante l'andatura blanda dettata dalle condizioni meteo.
Siamo di nuovo sulla fondo valle 171 che corre parallela alla E60, l'autostrada che collega Bregenz ad Innsbruck, per nostra fortuna questo bagnatissimo calvario dura poco, fino alla svolta per Ötz sui primi curvoni veloci della Ötztal, peccato per il tempo veramente infame, piove in modo intenso ma non violento, condizioni veramente fastidiose.
Qui Luca prende il comando dello sparuto, e pure un po bagnato, gruppetto. Svoltiamo in direzione Küthaisattel e ho una sorta di deja vu, la valle ancora ampia prende le sembianze di una meravigliosa platea vista da un improvvisato ed ipotetico palcoscenico. Lo spettacolo è grandioso complice le basse nuvole cariche d'umidità e l patina lucida generata dalla pioggia.
La L237 sale con cipiglio sul lato di questa montagna e regala scorci di valle ampi maestosi fin quando non si infila in una stretta gola in un fittissimo bosco. Non riesco a capire se sono io ad essere poco incline alla guida sul bagnato o se è un insieme di fattori che mi fanno perdere il contatto con i miei amici.
Tutto ciò però mi fa apprezzare ancor di più le condizioni estreme in cui mi trovo, l'odore del bosco, di terra, di erba bagnata riempono sempre l'anima di impressioni contrastanti, vorresti poter percorrere questo nastro d'asfalto con un bel sole splendente eppure, sfidare gli elementi in modo così plateale rende questo incedere una sfida d'altri tempi.
Verso la cima il Küthaisattel assume un aspetto inospitale, complice il panorama roccioso ed il meteo decisamente avverso. La calata verso Axam prima e Mutters dopo la percorriamo in modo spedito nonostante tutto. Devo assolutamente tornarci con il meteo stabile. Non è un percorso lungo ma decisamente piacevole.
Da Mutters giungiamo ad Innsbruck e di li il trasferimento sulla ritrovata 171 è una noia mortale sotto la pioggia fino alla svolta per la Zillertal.
Qui finalmente la pioggia comincia a calare per infine smettere al nostro arrivo a Zell am Ziller.
Anche qui l'ottimo servizio dell'ente turistico ci permette di trovare una gasthof decisamente a modo ad un prezzo onesto, il Rosengarten.


panorama dal balcone dell'albergo


simpatico effetto "residuo" della pioggia sul tetto di una VW Passat

Visto che sono appena le 15 e che ha finalmente smesso di piovere decidiamo di farci una doccia e far due passi in questa famosa località turistica del Tirolo.
Piccolo paesino dai connotati tipicamente montani con tanto di lungo fiume molto gradevole.
Ci sediamo al Cafe Conditorei Gredler dove ci rifocilliamo con dolci e cappucini.
Assistiamo anche al ritorno della rediviva pioggia al coperto della terrazza della pasticceria.
Il fuggi fuggi generale dei pedoni ha sempre un non so chè di ridicolo, come se lo scapicollarsi alla ricerca di un posto all'asciutto consentisse di bagnarsi di meno..
Apriamo la serata, una volta passato l'ennesimo ed ultimo scroscio di pioggia, presso il ristorante macelleria della Pension Mühlbacher, che non ci permette di ordinare piatti caldi perchè la cucina era chiusa da 5 minuti.... Alla fine ci rifacciamo dello sgarbo subito senza colpo ferire.
Per loro errore ci fan pagare solo il bere e quindi risparmiamo qualche soldino.
Luca e Mauro, concludono la giornata nella Stübe dell'albergo mentre io, decisamente provato dalla giornata odierna mi infilo in branda ben consapevole che domani ci aspetterà quello spettacolo naturale della Zillertaler Hochalpenstraße.

Continua....

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