venerdì 20 febbraio 2009

Oro liquido


Il pomeriggio quando sei ragazzino passa veloce, specialmente quando ti diverti se sei in vacanza.
Poi se sei al lago con i tuoi amici e con la tua famiglia tutto è serenità e nulla può turbare il tuo essere profondamente ragazzino.
Sono sempre stato un attento osservatore, nonostante l'età e questi granelli di memoria sono stratificati negli anni, dal ragazzino all'adolescente per finire all'uomo.

Del periodo dell'infanzia ricordo il fresco dell'erba della spiaggia atipica del Balaton sotto i piedi, l'insolito tepore dell'acqua quasi sempre torbida ma dagli effetti magici sulla pelle irritata, per finire con gli agguati benevoli che tendevo alle rane sugli scogli della spiaggia.



Del periodo dell'adolescenza invece ricordo l'inzio e la fine del periodo estivo.
in Ungheria la scuola comincia il 1 settembre e quindi questo mese al lago non c'è più nessuno e la natura risorge dai suoi nascondigli.
I cigni si fanno più intraprendenti, a rive piccoli pesci e saettanti bisce d'acqua danzano ipnotizzando l'osservante. Tutto è calma, l'aria sembra più pesante ed il ronzio degli insetti ancora numerosi visto la calura estiva s'ingigantisce facendo sembrare i propri sensi acuiti.



Del periodo da adulto invece sono le riflessioni, il fluire di pensieri associati a tutto quello che li hai vissuto, come sono cambiate le persone, quelli che non ci sono più, quelli che sono cambiati, e le cose che invece sembrano non cambiare mai.

Di queste ultime i tramonti del Balaton sono qualcosa di straordinario, frammenti d'oro fluido che mutano colore dal rosa salmone all'oro violento sino all'indaco del sole che scompare nelle colline di Badacsony. Mi piace immaginarlo che si ubriaca prima di un meritato riposo tra i famosi vigneti della zona...



Colori Mutevoli d'estate..

1 commento:

  1. ...uno spaccato di vita che si fonde con la poesia...leggerti è come creare un abito di velluto scarlatto alla propria anima...

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