lunedì 12 gennaio 2009

Limbara

Occhi impauriti, un angolo occupato, respiro affannato, le orecchie sempre indietro.
Così il nostro primo approccio, sfiducia totale nell'essere umano che avevi davanti, a torto.

Anche una creatura grande come un cavallo teme l'uomo quando con un solo calcio potrebbe mettere fine alla nostra esistenza in pochi centesimi di secondo.

Ebbene si, Limbara ed io abbiamo cominciato proprio male non per mia colpa.
Purtroppo non solo noi abbiamo la fortuna o la sfortuna di incontrare le persone giuste o sbagliate.
Anche i cavalli nel loro piccolo possono trovare pessimi domatori o veri amanti degli equini che sanno usare l'etologia per infondergli fiducia.
Limbara è stata sfortunata, ha avuto un pessimo domatore, non può essere altrimenti. Un atteggiamento così sulla difensiva non si spiegherebbe altrimenti.

Una delle mie soddisfazioni più grandi, riuscire a cambiare quella morella da un animale intrattabile ad uno “pseudocane” fin troppo cresciuto.
Ci son voluti mesi di pazienza incrollabile, vedere la sua sorpresa nel rendersi conto che l'essere umano che aveva davanti non l'avrebbe picchiata. Per assurdo era disorientata, ormai doveva essere talmente abituata alle botte che se le aspettava inconsciamente.

Mettergli il morso e la sella le prime volte era un vero e proprio incubo, gonfiava la pancia pur di non farsi stringere il sottopancia, le orecchie costantemente indietro, gli sbuffi e la minaccia di morderti.

Con tanto affetto verso una creatura grande ma tutto sommato semplice nei suoi bisogni lei ha prima smesso di tirare indietro le orecchie, poi ha smesso di gonfiare la pancia...
Ma la prova più lampante della sua ritrovata fiducia nell'uomo è stato il non dovergli più mettere la capezza per spostarla dal box, sentirla nitrire appena arrivavo in maneggio, e venirmi dietro imparando ad obbedire ai pochi comandi che le avevo insegnato. Insomma un cagnolino ubbidiente sotto le spoglie di una cavalla di oltre 600 kg.

Lo sguardo tornato dolce, il farti abbracciare il collo quando ne avevo voglia, il tuo mordicchiare delicato le mie tasche in cerca di qualcosa di goloso...

è incredibile come gli animali riescano a darti una fiducia incondizionata facendoti sentire il re del mondo, l'unica cosa da cui dipendono, da cui si lasciano guidare. Si butterebbero nel fuoco per te, ti salverebbero la vita perchè ormai per loro sei qualcosa di più di un semplice amico...

Limbara

4 commenti:

  1. sono curiosa di vedere come sono ora i suoi occhi.
    sicuramente non più persi.

    M.

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  2. Adesso i suoi occhi non sono più persi perchè galoppa felice nel paradiso dei cavalli
    :)

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  3. spero che esista davvero quel paradiso.

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