giovedì 9 ottobre 2008

Emozioni Distinte e contradditorie

emozioni distinte e contraddittorie.Giovedì 24 aprile 2008.ore 14.10 controllo tutto, bagaglio, tuta, casco, guanti ok posso partire chiudo il box e via.. arrivo in fondo alla via pensando a come sarà il mio viaggio, dove mi porterà a quali amici mi permetterà di conoscere..Hime è da poco rinnovata, anche per lei è tutta una scoperta poi con le gommine nuove che le piacciono tanto...non potrebbe essere altrimenti hanno il nome di uno di più grandi interpreti del TT.meta finale del viaggio è livorno devo essere li per le 23al semaforo in fondo la strada sono indeciso straziostrada fino a piacenza o via emilia ???alla fine prendo la straziostrada... la odio profondamente eppure l'ho presa... perché?? continuo a chiedermelo per tutta l'ora e mezza che alla fine mi fa perdere odore di asfalto caldo battuto dal sole puzzo di gas di scarico di ogni genere frammisto a odore di letame che permea l'aria dove ci sono i campi coltivati o dove ci sono gli allevamenti di bovini e suini.. insettini ovunque che diventano informe materia organica sul casco e sul cupolino.. alla fine rimpiango la scelta ma ormai ci sono dentro e a questo punto mi spingo fino a fiorenzuola... un piccolo tratto di ss9 e poi finalmente la sp4 che mi porta a castell'arquato, i trasferimenti mi faranno diventare matto... ma da lugagnano val d'arda la storia cambia... campagna piacentina, profumo di verde è il profumo inteso del bosco non ha un'anima ben definita ma è una corale di più piante che danno all'insieme un tocco unico... l'inverno piuttosto piovoso fa poi il resto rendendo il verde dei prati intenso come quello da cartolina delle montagne elvetiche.. le curve si susseguono non facili, molte di esse sono bastarde chiudono stringono ti invitano a rallentare ed a fermarti a guardare il paesaggio..noto una ghiandaia che mi taglia la strada mentre transito in uno dei miei rari momenti di passeggio... erano anni che non ne vedevo una, la cosa mi consola significa che dopotutto le nostre campagne non sono poi così marce.a vernasca la strada si fa più lineare, meno tecnica curve da raccordare con asfalto quasi ovunque rifatto, perfetto che odora ancora di catrame...si arriva a Bore, o per meglio dire si scende a Bore perché vi si arriva dall'alto.. nel frattempo la SP 4 ha lasciato spazio alla SP359R che scorre sotto le gomme di Hime veloce fino a Bardi.sulla strada per bardi si attraversa il passo del pellizzone peccato che a 374 km dal passo ci sono 2 tratti di strada che sono estremamente rovinati e mal segnalati, sarebbe bello fosse riasfaltato, ma ormai i lavori procedono a rilento da almeno 3 anni... presso la località caprini di la c'è il bivio che porta sulla SP21 , beh già i primi 3 km che scorrono attaccati allo spartiacque che divide il paese dal fiume sono eccezionali con un panorama sull'alveo semiasciutto del fiume che non fa che richiamare la mia attenzione... dal fiume fino a località lama è un velocissimo susseguirsi di semi curve che poi cominciano a diventare sempre più strette.questo pezzi di strada è uno dei miei preferiti in assoluto... dopo lame 2 tornanti in sequenza uno a destra e subito dopo a sinistra poi un leggero allungo ed un curvone composto da due curve da raccordare, qui il paesaggio passa in secondo piano, è il ruggito di hime che rabbioso risale fino alle mie orecchie.ancora curve da raccordare con allunghi che consentono di appagare anche la voglia di velocità che è in me .. fino a quella serie di curve.. quei 2 km fantastici che fanno da preludio al.... ( allungo , staccata tornante a destra fai in tempo a metter dentro un'altra marcia ce già devi staccare di nuovo per il tornante a sinistra ancora allungo per fare una lunga a destra che ti immette in un tratto dritto in salita in mezzo al bosco staccata curvone a sinistra con alberi d'alto fusto ovunque e la montagna rende soffusa la luce che illumina la SP21 ancora a destra sinistra poi una esse appena accennata e .....) .. lo spettacolo del Santa Donna (1000 mt slm)un passo che ti trovi all'improvviso in una curva a destra che scollina, lo hai fatto mille volte ma ogni volta ti rapisce i sensi .... il panorama spazia su tutta la valle del fiume taro..mi fermo nello spiazzo davanti ad un monumento dedicato ai partigiani caduti, spengo il motore.... silenziototale ... che mi toglie il fiato... solo il fruscio del vento che disturba le piante li vicino.. ogni volta è così non vedo l'ora di percorrere quei 2 km scarsi.. per avere questo stupore dentro... mi riavvicino ad Hime le accarezzo il serbatoio poi guardo le gomme, un sorriso pervade il mio viso ... rimango li ad osservare il panorama ancora un po ... poi su il casco dentro la prima e si continua.........

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