giovedì 9 ottobre 2008

Insolita Praga

Il parco di Vyšehrad, già di suo emana sensazioni intense, potrebbe essere un posto come un altro, invece è dove è nata Praga dove è nata l’idea di questa splendida città.
Dove sono ambientate le leggende sulla mistica principessa Libuse, diventata poi anche un’opera di Smetana, che prevedeva il futuro della nascita della città dalla rocca…
Magia e misticismo sembrano essere elementi naturali che sentieri, prati, alberi e muretti emanano complici una calda giornata estiva.
Il pulviscolo nell’aria improvvisa uno spettacolo scintillante tra le lingue di luce che gli imponenti alberi permettono al sole di disegnare.
Poi quella piccola costruzione, amichevole direi. Forse troppo, essendo una galleria d’arte che espone una mostra sono perplesso, tanto, sono così sicuro di non essere stato capace di trovare il posto giusto che proseguo oltre.
La mostra fotografica e di dipinti di Blanka Lamrova e di Eva Bergea non può essere li..
Sbagliavo eccome se sbagliavo..
Salgo i tre scalini che mi separano da quella piccola porta d’ingresso, per trovarmi in un locale unico, che sarà stato grande si e no un centinaio di metri quadri scarsi, soffitto a travi di legno, pareti bianche e fotografie miste a dipinti alle pareti.
Una presenza discreta che mi accoglie, la deliziosa Signora che ha permesso ai praghesi di rimanermi nel cuore. Lei che con dolcezza mi ha indicato quello che c’era da sapere e con tanta passione e competenza ha aiutato un turista assetato di cultura a non perdersi in quella che poteva apparentemente sembrare un’esperienza da poco.
I dipinti sono lievi leggeri quasi effimeri nel tratto e dai colori accesi ma dalla tonalità pacata
http://www.evabergea.cz/
ma il vero stravolgimento dei sensi mi colpisce non appena il mio sguardo incrocia la prima foto appesa al muro di un’abbacinante biancore..
lo scatto s’intitola Cream ed è un’istantanea di un onda che s’infrange sul bagnasciuga, il momento congelato sembra trasformare in soffice panna da montare l’acqua di un mare a me sconosciuto. L’enfasi del momento viene accentuata dalla scelta dell’artista di effettuare lo scatto in bianco e nero.
Dopo 10 minuti di contemplazione assoluta scopro che tutti gli scatti di Blanka Lamrova hanno il tema comune dell’acqua, elemento assolutamente versatile in ambito fotografico, è una superficie ma è anche colore, assorbe la luce ma allo stesso tempo la riflette e la fotografa ha reso nei suoi scatti qualcosa di straordinario. Sono così colpito che non ho parole, solo i brividi percorrono la mia schiena nello stupore di come tanto talento possa essere concentrato in una sola persona.
http://www.blankalamr.cz/ita_index.htm
Esco dalla galleria stordito da tutto ciò, penso: “in futuro dovrò fare un corso di fotografia…” .

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