giovedì 9 ottobre 2008

Porcigatone --> Aulla

la discesa è a tratti ripida le curve si susseguono veloci visibilità perfetta con la vallata alla mia sinistra la giornata è ancora fresca nonostante sia il 24 aprile.. arrivo ad un tornante che mi fa invertire la direzione di marcia per farmi scendere in un falso rettilineo goduriosissimo che mi immette nella valle che prima era alla mia sinistra, il paesaggio è variato gradualmente, qui l'intervento dell'uomo è sensibile, l'odore del letame che concima i campi, la puzza del diesel dei trattori che lavorano i campi, la piantine di grano che crescono al fluttuare del vento.. questo fino a Porcigatone, peccato che una delle curve più belle della SP21 sia in mezzo al paese ingresso stretto a destra, per poi allargarsi in un curvone medio veloce che si spegne in un tornantone a sinistra poi una sorta di allungo per finire in un altro tornante...da qui in avanti il bosco si riappropria dei dintorni e l'aria all'ombra ha un sapore fresco, che rilassa che fa star bene ..poi lentamente la piana si allarga fino a Borgo val di taro e la SP21 si spegne come il canto della fenice nelle sembianze di un tornantone da terza prima di giungere nel centro cittadino.attraverso il taro, e qui mi ripropongo di fare il brattello, fatto 2 settimane prima con Smallz Mcex la Meriggio e l'estremo..stavolta l'asfalto non è viscido ma perfetto e la SP20 comincia il suo veloce incedere attraverso le colline , colo alcuni tornanti sono un po sporchi di breccia, ma tutto sommato la strada si fa piacevole.. qui la natura prende il sopravvento verso l'abitato di san vincenzo le montagne sono troppo scoscese per coltivarle e quindi il bosco regna sovrano. il sole ed il bosco cominciano una danza speciale che vede il vento come un comprimario di lusso.. creano un effetto marmorizzato che ondeggia sotto il nerofumo delle mie Dunlop, che gomme fantastiche non faccio in tempo a pensarlo che nel tornantino, dove se mi fossi fermato avrei visto 2 strade identiche dipanarsi dal quel punto, gratto la pedana destra, non sarà come la famosa saponetta che provoca autostima ma per me in quel momento vale molto...di li a poco sempre in mezzo al bosco , un tornantone ed un tornantino e spiccioli più avanti si entra in toscana e la SP20 diventa SP39 per un 500 mt le curve sono da raccordare e mediamente veloci poi prima di Bratto altre curve interessantichissà perché in mezzo al bosco il paese sia cresciuto proprio qui!poi curve, curve e ancora curve fino a Grondola da dove si vede la cisa scendere da Parma.anche qui la SP39 sembra darmi il suo odierno addio con un canto del cigno mozzafiato.. 1, 2, 3, 4, 5, 6 tornanti prima di cedere il passo alla SS62 strada di trasferimento alquanto noiosa dritta in mezzo ai paesi e piena di velox fino ad aulla da cui seguo le indicazioni per il cerreto...

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